Dalla collezione Carlo lamberti, rileviamo una versione pianistica del poema sinfonico n.3, Les Préludes, ispirato dalla figura di Alfonse De Lamartine, poema sinfonico per eccellenza, dove le lotte e le passioni dell' essere umano, si rincorrono in un turbinìo musicale carico di emotività, quasi da ricordare il secondo movimento della sinfonia incompiuta di Schubert
Questa affascinante letteratura musicale, ci rivela quanto l' uomo, perfezione creativa di Dio, ricerchi tra umori, amori e passioni la tranquilla serenità di una pace ristoratrice, colma di effusione, ricca di bellezze infinite per superare il marasma delle avversità dell'esistenza...
In questa rielaborazione pianistica, omaggio al grande "Magiaro", ne facilita la comprensione Karl Klauser che, ebbe anche la revisione di Franz Liszt nel 1863 e, da allora in poi, questa musica, nata sotto l'idea di un preludio ad una forma più grande, ebbe il titolo appropriatissimo di poema sinfonico
Emil Von Sauer, altro musicista affascinato dalla figura del Grande ungherese, pupillo di quest' ultimo, ci ha laciato dei pezzi indimenticabili e, tra le sue interpretazioni pianistiche, ancor oggi abbiamo un'esecuzione bellissima delle variazioni del Don Giovanni di Mozart, nella versione lisztiana, da cui si potrebbe interpretare quasi la mano dello stesso Ferenc, non avendo , purtroppo, la versione diretta del Liszt
Ah! potessimo avere una versione dalla mani del grande ungherese, capiremmo di più ! Al tempo del "Magiaro", non esistevano le registrazione e rimangono solo i commenti e le emozioni da lui suscitate nelle sue leggendarie esecuzioni
L'affascinante figura del compositore di Raiding influenzò anche l'ambiente romano, forse, nell'ispirato clima creato dal Liszt a Villa d' Este, il compositore Mario Panunzi ci ha lasciato addirittura una versione da balletto dal titolo Ungheria romantica, quattro fogli d' album danzati su temi delle rapsodie di Liszt
Uno dei suoi più grandi ammiratori in vita, fu Camille Saint-Saens che gli dedicò la sua famosa sinfonia con organo ed ammirò sempre la figura del Liszt, ispirandosi alle sue straordinarie invenzioni melodico-armoniche
Dalla collezione musica e spartiti di Carlo Lamberti |
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