Così, questo signorile musicista romano, lasciava una grandiosa eredità armonica degna di nota, fra cui una monumentale Messa da Requiem, bellissime composizioni pianistiche e tanto altro
Perfezionò lo studio del pianoforte con il grande ungherese Franz Liszt e fu amico di Wagner, Busoni, Brahms e tanti altri famosi del suo tempo
La sua musica, delicatamente espressiva, ha un che di personalissima ispirazione ed una punta di drammaticità serenamente nostalgica
Nella collezione musicale di Carlo Lamberti, dal libro di Alberto De Angelis "La music a Roma nel secolo XIX", evidenziamo la figura dello Sgambati con Franz Liszt
Un filo rosso di stima e di armonia orchestrale collega la figura di Giovanni Sgambati con quella dell' ungherese Franz Liszt, come anche viene dimostrato dalle composizioni pianistiche di entrambi
Nel monumentale Requiem, il Dies Irae, rammenta un poco, per certi versi, la drammaticità di quello di Giuseppe Verdi
Dalla collezione musicale Carlo Lamberti